ul suo territorio cresce la pianta dell'ulivo, maturano frutti di ogni specie, cresce rigogliosa la vite che dà quel vino, il Savuto appunto, che è generoso e viene gustato dai palati più raffinati; matura il grano, i fichi vengono lavorati con tanta maestria e tanti altri prodotti dai legumi agli ortaggi; crescono in abbondanza gli agrumi e in questi ultimi anni i kiwi le cui piante si sono acclimatate bene per la mitezza del clima anche d'inverno. Il paese è parte integrante della Comunità del Savuto ma non ne fa parte perché l'altezza del suo territorio non supera i trecento metri. Il suo territorio è vasto diciannove chilometri e si sviluppa lungo le due valli del Savuto e del Torbido cosentino. Savuto è un piccolo centro di Cleto che ha certamente in comune con gli altri paesi del comprensorio, gli usi, i costumi, il modo di vivere e di pensare, le tradizioni tramandate fino a noi da generazioni in generazioni.